Dott. Nicola Gambardella - Psichiatra
La Stimolazione Cerebrale a Corrente Diretta tDCS in Psichiatria
La Stimolazione transcranica a Corrente Diretta (transcranial Direct Current Stimulation; tDCS) è una metodica di stimolazione cerebrale non invasiva in grado di determinare cambiamenti funzionali nella corteccia cerebrale. La tDCS consiste essenzialmente nell’applicazione sullo scalpo di elettrodi eroganti una corrente continua di bassa intensità in grado di attraversare lo scalpo e influenzare le funzioni neuronali.
La moderna letteratura scientifica ha dimostrato che l’applicazione della tDCS in ambito clinico può essere molto promettente:
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La tDCS può essere utilizzata per la riabilitazione di disturbi motori conseguenti a ictus cerebrale. Applicando una stimolazione anodica all’emisfero leso e una stimolazione catodica all’emisfero sano si Può ottenere un miglioramento anche del 20 % dell’uso funzionale dell’arto colpito (Brown et al., 2006)
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La tDCS applicata a pazienti con afasia si è dimostrata efficace per aumentare la capacità di denominazione e di comprensione di parole/frasi (Monti et al., 2007).
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Gli studi condotti su pazienti con demenza di Alzheimer hanno dimostrato che il training di riabilitazione neuropsicologica associato a tDCS migliora significativamente la capacità di accesso lessicale e riconoscimento visivo dei pazienti (Cotelli et al.,2006).
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Sono stati riportati buoni effetti terapeutici anche sui pazienti affetti da morbo di Parkinson (Norris et al., 2010.)
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Applicando la tDCS alle aree della corteccia motoria primaria è possibile migliorare la velocità e il consolidamento dell’apprendimento procedurale (Tecchio et al.,2010).
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La tDCS risulta efficace nel migliorare i sintomi comportamentali di neglect visuospaziale, cioè la difficoltà a porre e mantenere l’attenzione sulla parte sinistra di stimoli visuospaziali presentati (Sparing et al.,2009)
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Alcuni ricercatori stanno studiando possibili applicazioni della tDCS per il miglioramento di attenzione e concentrazione. Applicando la tDCS alla corteccia parietale posteriore è possibile modulare la capacità di orientare l’attenzione a stimoli bersaglio, in modalità unimodale, bimodale o cross modale (Olgiati et al., 2010).
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La tDCS ha mostrato un’utilità anche nell’incrementare significativamente la capacità di working memory (Fregni et al.,2005).
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Infine, la terapia può trovare applicazione nel campo dei disturbi psicologici, come la depressione, i disturbi d'ansia e la schizofrenia (Loo et al., 2010).